Quasi 100 anni di tradizione...

Per le origini bisogna risalire,
alla prima metà del secolo scorso...

L’azienda agricola Asaro nasce all’inizio del nuovo millennio, fondata da Antonino Asaro, riuscendo a mettere in atto la passione che, negli anni, gli era stata tramandata dai nonni e dal padre, in particolare si è accesa in lui una sensibilità verso l’importanza del valore dei frutti che dona la terra, la nostra terra.

Così anch’io mi sono appassionato alla coltivazione della terra e ho voluto, grazie alla collaborazione di mia moglie e della mia famiglia, creare un buon vino fatto con amore.L’azienda è situata principalmente nel territorio di Petrosino e Mazara del Vallo, vicino al mare, immerso nel sole ed esposto ai venti.

Grillo

Il Grillo è un vitigno autoctono a bacca bianca, racchiude i sapori e i colori della Sicilia, con la sua intensa colorazione,  una caratteristica sapidità, la mineralità delle rocce, il sentore marino di alghe, le ginestre e i fiori della campagna

Passiti

I vini passiti, si prestano a periodi di affinamento anche molto lunghi (anni), in bottiglia o in piccole botti (barriques)  di rovere ma anche di essenze diverse. Inoltre la loro concentrazione in zuccheri e acidi li rende particolarmente longevi.

Nero d'avola

Il Nero d’Avola merita il riconoscimento di re dei vitigni a bacca nera della Sicilia anche per la sontuosità e il carattere del suo vino vellutato, profondo, fruttato, con splendidi profumi di macchia mediterranea, terra ed eucalipto.

Syrah

Lo Syrah è un vino molto saporito, intenso, fruttato e speziato. Dall’espressione quasi selvaggia, con a volte note terziarie di tostauta e una struttura di grande eleganza, accompagnata da una tannicità misurata.

 

La Sicilia terra d'Amore

Se la viticoltura in Sicilia è sinonimo di cultura e tradizione millenaria, i vini siciliani sono oggi prodotti di altissima qualità, apprezzati in tutto il mondo.

Si ritiene che la vite crescesse spontaneamente in Sicilia prima ancora della comparsa dell’uomo sulla Terra, come dimostrano i vinaccioli fossili ritrovati alle falde dell’Etna e nelle Isole Eolie, e che fin dal XII secolo a. C. il consumo di vino fosse diffuso presso gli Elimi ed altre popolazioni che abitavano la Sicilia durante l’età del Bronzo.

Con la colonizzazione fenicia, e soprattutto a partire dall’VIII secolo con la proliferazione di colonie greche lungo tutte le coste siciliane, la viticoltura conobbe un periodo di straordinaria diffusione in tutta l’isola.

I Greci introdussero la potatura, la selezione varietale e la coltura ad alberello, ed impiantarono diverse varietà portate direttamente dalla madrepatria. Tra di esse ricordiamo gli antenati dell’Inzolia, del Grecanico e del Catarratto, che ancora oggi sono le varietà a bacca bianca tra le più coltivate in Sicilia.
L’importanza della cultura della vite e del vino è testimoniata dalle ricche decorazioni sui vasi vinari, le coppe, i crateri ritrovati nelle diverse aree archeologiche di Selinunte, Agrigento, Siracusa, e addirittura da una moneta d’argento coniata a Naxos, nei pressi di Taormina, raffigurante da un lato la testa di Dioniso e dall’altro un grappolo d’uva.

La nostra forza è nella famiglia.

Il racconto del mondo del vino si concentra soprattutto sul prodotto e sulle sue caratteristiche, fasi produttive e organolettiche, il marketing e la veicolazione del brand. Il sapere e le competenze umane, però, sono indispensabili per dare vita a vini di qualità, e tutto va condito con l’ingrediente migliore: l’amore familiare, che alimenta la collaborazione, la complicità, il gusto di godersi le vittorie, ma assorbire anche le delusioni e le difficoltà che inevitabilmente arrivano nel cammino della vita.